Serramenti di sicurezza: tutti i vantaggi degli infissi Mi.ba.

Uno dei dubbi più frequenti, relativi alla propria abitazione è:

“Come posso rendere la mia casa più sicura?

Quali accorgimenti posso usare per difenderla da malintenzionati?”

Per rispondere a queste domande, è necessario cercare di comprendere, innanzitutto, quali sono gli eventuali punti deboli della nostra abitazione ed adottare, di conseguenza accorgimenti in grado di impedire l’ingresso ai ladri garantendo ulteriore sicurezza.

I primi consigli utili riguardano alcune (forse ovvie) buone abitudini sono: assicurarsi di avere ben chiuso porte e finestre quando si esce anche per tempi brevi, mantenere ben illuminati gli esterni, specialmente gli accessi, evitare di lasciare chiavi nascoste sotto lo zerbino o in altri luoghi facilmente prevedibili, cercare di familiarizzare con i vicini così che possano avvertirci di eventuali movimenti sospetti.

Oltre a ciò, la prima concreta ed efficace strategia di difesa è quella che riguarda la verifica dello “stato di salute” ed il potenziamento dei possibili accessi della nostra abitazione, cioè porte e finestre.

Come si può aumentarne il livello di sicurezza?

Per ottenere risultati garantiti dal punto di vista degli infissi di sicurezza, occorre tenere in considerazione tre aspetti imprescindibili: il serramento, la sua installazione e il vetro.

Il serramento

I vari sistemi, porte, portoni, finestre o porte-finestre, devono essere innanzitutto omogenei in tutte le loro componenti e devono rispondere agli standard fissati dalle normative internazionali.

La normativa europea di riferimento (UNI ENV 1627/1630:2000) definisce sei classi di omologazione che ne misurano (attraverso il superamento di test al carico statico, dinamico e manuale), oltre alle prestazioni sotto il profilo dell’isolamento termo-acustico, la capacità di tenuta e resistenza ai tentativi di scasso.

La classificazione, per porte e finestre per abitazioni private, solitamente consiglia, le classi da 2 (serramento in grado di resistere a tentativi di scasso con attrezzi semplici) a 4 (capacità di respingere uno scassinatore esperto e di resistere a seghe, martelli, accette, scalpelli e trapani a batteria).

Il vetro e l’installazione 

Scendendo un po’ più nel dettaglio dei singoli componenti di un infisso anti-effrazione, il primo aspetto da considerare è quello relativo alla scelta del vetro, che deve rientrare in una classe di sicurezza secondo quanto stabilito dalle norme internazionali (EN 356 – EN 1063).

Solitamente è consigliabile l’impiego di quelli stratificati antisfondamento, costituiti da più lastre separate e da una pellicola in materiale plastico trasparente.

Mi.Ba prevede nei propri prodotti l’unione del vetro all’anta tramite incollaggio strutturale e il fissaggio dei fermavetro con viti a vista. Ogni elemento è di qualità elevata ed adeguata ad impedire il più possibile effrazioni mediante arnesi metallici.

Il falso telaio, deve essere estremamente resistente, in ferro o acciaio, e installato secondo metodologie a norma. Infatti, a differenza di quanto si potrebbe pensare, la robustezza dell’infisso non dipende semplicemente dal materiale con cui è realizzato, ma da quanto risulta solidale con la muratura in cui si inserisce.

L’azienda Mi.Ba. offre ai propri clienti la possibilità di rinforzare i propri serramenti di sicurezza attraverso l’impiego, ad esempio, di più incontri di forma chiusa che consentono di scaricare sul telaio le forze dell’anta, di nottolini in acciaio a fungo o doppio fungo che permettono ad ante e telaio di lavorare come un corpo unico, di maniglie con chiavi di bloccaggio.

Inoltre con Mi.Ba. l’opportunità di poter dotare di ulteriori accessori di protezione gli infissi con funzione di ingresso è sempre valida.

Si tratta innanzitutto dei sistemi Sicurtop e Poseidon prodotti da AGB: il primo consiste in una chiusura multipunto dotata di una chiave che aziona, progressivamente, tutti i dispositivi di bloccaggio distribuiti lungo il frontale.

Ciò conferisce un’elevata resistenza antintrusione alla serratura, ulteriormente coadiuvata dal supporto della chiusura brevettata Poseidon, composta a sua volta da un catenaccio centrale e da due ganci contrapposti che garantiscono massima solidità e sicurezza alla porta.

I ganci superiori ed inferiori, infatti, chiudono in direzioni opposte ed impediscono azioni di scardinamento per sollevamento o per allontanamento della battuta dal telaio.

I portoncini d’ingresso Mi.Ba. possono essere forniti anche di appositi rostri antieffrazione a scomparsa da montare sul lato cerniere, in modo da ostacolare l’inserimento di attrezzi da scasso e limitando, nello stesso tempo, la possibile flessione dei montanti prodotta da tentativi di intrusione.

Infine AGB mette a disposizione di Mi.Ba. anche sistemi di sicurezza per persiane e scuri esterni: si tratta di Ariete, una chiusura multipunto brevettata e certificata in classe anti-effrazione 2, priva di maniglie e movimentata attraverso l’utilizzo di una chiave.

Sono quindi numerose le soluzioni applicabili alle nostre abitazioni: la combinazione di due o più di esse con l’inserimento dei vari dispositivi e accessori accresce i livelli di resistenza ai tentativi di furto.

Ai fini della sicurezza della propria casa, resta ad ogni modo imprescindibile, la qualità dei prodotti impiegati, garantita dalla loro rispondenza agli obblighi di legge internazionali e documentazioni delle certificazioni che aziende come Mi.Ba. sono in grado di esibire.